Blog- Istruzioni per l'uso

Se vi siete letti la sezione precedente "Io e il blog" vi sarete resi conto che questo blog è allo stato brado, libero dalle convenzioni sociali, naturale e selvaggio. 

Mi sono resa conto che il blog è tanto giovane (ha poco più di due mesi nel momento in cui scrivo, è giovedì 8 settembre 2011 e sono le ore 14:38) ma è già cambiato così tanto.
I primi post sono quasi irriconoscibili. Anche Ayame ha notato questa cosa (potete leggere la sua analisi nel commento a questo post) e in effetti non so dove arriverò ma non mi importa: questa è la libertà vera.

Bando alle ciance, vi volevo dare alcune istruzioni che potrebbero esservi utili per riuscire a districarvi in questo groviglio e beneficiare al massimo delle sostanze nutrizionali del blog, considerato il poco tempo che si ha a disposizione (non so voi ma a me non basta mai).

COME LEGGERE LE ETICHETTE
Su come leggere le etichette dei cosmetici vi rimando a questo post. Per sapere come riconoscere gli alimenti biologici andate a vedere le 12 stelle qui.

Per capire come leggere le etichette del blog non vi muovete!

In cucina.
Alcune ricette le troverete sotto l' etichetta "HA" (Husband Approved).

Queste ricette sono le uniche che potrete provare a replicare anche con degli ospiti perché, diciamo, incontrano un gusto abbastanza classico e diffuso (e se le ha approvate il marito i vostri ospiti le approveranno sicuramente).

(inizio divagazione 1- unica)
Ora, potrei barare dicendovi che i miei muffin integrali ricotta e mirtilli sono etichettati "HA" ma non lo farò (infatti per i suoi gusti sono un pochino deboli di zucchero). Mentre la torta con farina di avena e cacao, quella sì che è "Husband Approved".
(fine divagazione 1-unica)

Le ricette culinarie le trovate sotto le seguenti etichette
"tutte le mie ricette", "dolci da forno", "dolci ricette bio" (che includono anche ricette fresche), "la mia cucina bio" (con tutte le ricette, dolci e salate, cucinate), "le mie ricette bio" (tutte le ricette bio, calde, fredde, tutte), "ricette veloci" (ricette da preparare in massimo 30 minuti - Sibi, ascolta bene!), e poi "ricette fresche, integrali, light, per celiaci, vegan..." . Anche "crudismo".

In bagno.
Sotto "cosmesi eco-bio" e "Fitocose" trovate i post sui prodotti di Fitocose.
Sotto "cosmesi fatta a mano-Lush" troverete i post sui prodotti di Lush.
Potete trovare post sui trattamenti di bellezza anche nella categoria "beauty".


Varie.
Abbiamo poi l'etichetta "DP" (Disambigua Post). Sotto questa etichetta ho messo quei post che ti attirano perché sembrano parlare di una cosa ma poi in realtà parlano di un'altra (per farvi degli esempi: "Giornata a luci rosse", "Menu serale di ferragosto", "Che Pere!", ecc.)

Poi ci sono gli "Iperpost" che sono il risultato di un sovraccarico di collegamenti (neuronali) che si traducono in connessioni/link, per cui un post al suo interno contiene una moltitudine di collegamenti che portano ad altri post.

Potreste pensare di iniziare a leggere il blog a partire da questo post. State pur certi che risalirete a tutti gli altri post in men che non si dica.

Il "vaffa post" è chiaramente un post risultante da un accadimento poco piacevole (che per fortuna al momento è unico).

Ci sono poi dei post che potrebbero interessare a chi abita a Milano "succede a Milano" (ma anche chi vive in altre città potrebbe trovarli interessanti). Qui troverete informazioni su negozi, ristoranti, gelaterie, ecc. A chi volesse provare un buon gelato artigianale a Milano suggerisco di leggere questo post.

Poi ci sono i post "SOS salute" che trattano temi importanti come la salute e anche i post ad uso domestico sotto la voce "Desperate Housewife" (non so cosa mi ha preso, devo essere impazzita dato che vi ho citato quasi tutte le etichette).
Gli altri post ve li andate a vedere voi (comunque ci sono "libri di carta", "cose magiche", "in ufficio", "elucubrazioni", "Halloween"...). 
Ora è chiaro, sono impazzita.

NON SOLO POST
Vi ho messo tra i materiali utili sulla colonna a destra alcuni link.
Il biodizionario (per stare alla larga da tutta la roba potenzialmente dannosa per il vostro prezioso corpo), Sai Cosa ti Spalmi? per approfondire meglio l'argomento. 
Vi ho messo anche il "contatore della Dieta Zona": non si tratta di una nuova compagnia energetica del servizio a maggior tutela ma è un foglio elettronico che vi permette di sapere ogni cibo da che cosa è composto (e scoprirete che frutta e verdura sono carboidrati quanto la pasta!). 
Certo, chi segue la dieta a zona saprà già tutto ma per gli altri potrebbe essere arrivato il momento giusto per iniziare a nutrirsi in modo consapevole.

Vi ho preparato anche un set di etichette (fisiche) che potrete utilizzare per i vostri prodotti fatti a mano: chessò, un dolce della mia cucina da portare a casa di amiche disperate, un detersivo per piatti... tutte le applicazioni che vi passano per la testa! Basta cliccare sull'immagine e verrete trasportati per mezzo di un link ad una pagina dove scaricare in formato A4 le etichette già pronte da stampare (a 300 dpi). Se le stampate su carta adesiva dovrete solo tagliarle e appiccicarle (ma potreste volerle invece legare con uno spago per chiudere una confezione di biscottini... devo allora provvedere a darvi la ricetta al più presto!). 

POTREBBE INTERESSARVI SAPERE CHE...
Le foto che vi sembrano belle sono merito della fotografa e sono state scattate con una reflex, obiettivo EF-S 18-55 IS stabilizzato, (tradotto, una me**ina ma al momento ci si accontenta). 
Le foto meno belle sono state scattate con il mio Nokia N97 mini (che se anche ho "voluto credere" non avrei mai "voluto sostituire" con l'iPhone - per via della tastiera che voglio fisica - mi rendo conto che la funzionalità dell'iPhone è impareggiabile... sto andando in quella direzione :)).

Scatti ai piedi e incontri non programmati (tipo con le barbe di meliga o con i muffin da pratosono state scattate con il Nokia (anche le orecchiette di grano saraceno nel piatto per mancanza di tempo).

SICURAMENTE VI INTERESSERA' SAPERE CHE...
I cosmetici Fitocose hanno scadenza 4 mesi dall'apertura per cui non fate come me e provate a convincervi che l'olio balsamico Lavanda e Rosmarino lo avete acquistato al massimo 4 mesi e mezzo fa quando invece era febbraio (e ci credo che mi prude dappertutto!!!).
Essendo realizzati con ingredienti naturali è fondamentale preservarne l'integrità, soprattutto durante l'utilizzo: chiudete bene le confezioni e non mettete le dita nella crema dopo avere toccato il cane, il gatto, esservi grattati il naso e avere leccato le dita (mani pulite e vedrete che non vi verranno pustole da nessuna parte).

In generale controllate sempre la scadenza dei prodotti (se anche tendono all'infinito non significa che durano all'infinito: rabbrividisco quando trovo nel cassetto di mia mamma, trucchi arrivati dagli anni '80 a 88 miglia orarie - e comprenderete perché rabbrividisco!).

I prodotti di agricoltura biologica li riconoscete dalla fogliolina verde (ma può essere anche in b/n). I controlli dovrebbero garantire che tutte le condizioni vengano rispettate. Su questo punto massima libertà di pensiero.

Per i possessori di una reflex con obiettivo stabilizzato.
Se state utilizzando il cavalletto ricordatevi di disattivare lo stabilizzatore (mettendolo su "Off"). Altrimenti sarà solo controproducente.
Riportatelo su "On" per lo scatto a mano libera (ovviamente di sera non si fanno scatti a mano libera).

E MAGARI ANCHE CHE...
Prima di dare una lavatrice per guasta provate a staccare la presa della corrente (nel mio caso la corrente generale dato che l'elettrodomestico dispettoso è ad incasso e la presa non si sa bene dove vada a finire).

Se poi non dovesse funzionare allora passate al filtro e solo poi al tecnico
(ovviamente non ho chiamato il tecnico ma ho solo perso 2 giorni di bucato: lo scherzetto comunque è valso la pulizia le vaschette del detersivo che erano davvero in pessime condizioni).

Desperate Housewife.
Se lavate pantaloni di Zara misto seta/cotone di colore rosso NON metteteli insieme a alle mutande colorate ma che hanno l'elastico bianco: rosa e bianco non sono proprio la stessa cosa!

Se lavate camice di Zara 100% cotone, che riportano sull'etichetta "lavare a 40°" seguite le indicazioni solo se volete perdere una taglia (dopo averne perse alcune ho optato per i 30°).

Alcuni jeans potrebbero lasciare giù il colore blu sulle gambe (vi accorgete perché vi pruderanno) per cui non usateli in situazioni in cui potreste trovarvi sul divano bianco a gambe nude.

Ho constatato che quando avete l'intuizione che stia girando male è molto più che un'intuizione per cui se siete al computer salvate, copiate su chiavetta e allontanatevi dalla zona (ho detto  "Allontanaaateeeeviiiiii...").


SE ANCORA NON NE AVETE ABBASTANZA vi dico pure che:

Mi piace scoprire i collegamenti nascosti tra le cose (che ovviamente già esistono ma devono solo essere rivelati).

Cerco sempre di trovare similitudini tra le cose (vedi il post sulla kriptonite verde, quello sul mojito, l'altro sui "funghetti da forno"...) e le somiglianze tra le persone.

Darmi delle regole potenzia la mia creatività.

Lavare i piatti mi canalizza le idee (e dopo il caffè ragiono decisamente meglio...ragiono).

Mi piacciono i piedi in generale (i miei in particolare).

Mi soffermo molto su dettagli a volte insignificanti e riesco a ricordare cose inutili che ad altri sfuggono (e giustamente sfuggono, sono inutili. A me invece incasinano la testa!!!)

(divagazione 1 - unica)
Vi capita mai di ricordarvi di una cosa detta ad una persona e vi ricordate esattamente il punto della strada in cui stavate passeggiando mentre lo dicevate, se c'era il sole o se pioveva, come eravate vestiti... cose di questo tipo?
(fine divagazione 1 - unica)

Per disattivare i collegamenti e sospendere momentaneamente la testa posso provare
a mettermi su formule di fisica o a leggere i contratti delle bollette del gas (a volte accade che le prime le riesca anche ad apprezzare, i secondi quasi mai!).

Non bevo (se non qualche mojito occasionalmente) e non mi drogo (mai fatto uso di droghe pesanti, solo caffè) perché voglio rispettare il mio corpo e comunque fortunatamente non ne ho bisogno (e ovviamente, come già detto, non fumo).

In materia di fede non sottostò ad alcuna etichetta (e le sole etichette che mi piacciono sono quelle dei vestiti, e ovviamente del blog :)).