mercoledì 5 settembre 2012

Poppea... lo accendiamo sto forno??

Come al solito, quasi fuori tempo massimo! 
Sta per arrivare Bacco e il caldo che porterà nelle prossime ore certo non ci sarà di stimolo ad accendere il forno. Abbiamo tempo ancora 24h per sfornare prima che pioggia e freddo ci abbandonino, e l'estate faccia il suo ritorno, "forse per l'ultima volta" (mi sembra alquanto melodrammatico questo ultimo passaggio ma del resto, vuoi il tempaccio là fuori, oggi sono piuttosto piacevolmente incline al melodramma). 
Dicevamo... in questi giorni decisamente autunnali alla fine il forno l’ho acceso anche prima del previsto. Così, non ieri, non lunedì, non domenica e nemmeno sabato, ma addirittura venerdì, reduce di una sfida contro il "tempo" (mi riferisco a quello meteorologico) che mi ha costretta ad abbandonare la bici, ombrello alla mano (servito a poco) e sandali ai piedi (serviti a niente!!), una volta salita sul tram e giunta al riparo tra le mura domestiche il mio primo desiderio è stato quello di accendere il forno per dare consistenza (molto compatta, simile alla torta alle carote di California Bakery, avete presente?) ad un pensiero che sul 14 (questo il numero del tram) aveva preso queste sembianze:




Con questi ingredienti:

·  130 g di farina manitoba 
·  70 g di farina di kamut biologica
·  50 g di farina di riso biologica
Nota: ho usato queste dosi particolari perché avevo da terminare sia la manitoba che la farina di kamut e queste erano le loro disponibilità.
·  200 g di marmellata di arance amare RdA
·  125 g di yogurt al limone Mila
·  50 g di yogurt magro al naturale bio Esselunga (me ne era avanzato un po’ da una precedente sperimentazione, ecco perché l'ho aggiunto)
·  18 arachidi da sgusciare
·  40 ml di olio di semi di girasole bio spremuto a freddo (Viviverde Coop) - la prossima volta ne provo a mettere la metà dato che ci sono già parecchie arachidi...
·  cannella biologica in polvere a piacere
·  un pizzico di bicarbonato di sodio

E una volta tagliata mi sarebbe apparsa così: 



Ed è accaduto proprio così, guardate come...
Ho mischiato le farine con la cannella ed il bicarbonato. Ho aggiunto lo yogurt, la marmellata e per ultime le arachidi (sgusciate ovviamente!). Ho voluto utilizzare gli stampi per muffin ma non sono dei muffin, sia chiaro. Sono solo delle mini tortine della consistenza di una torta.
Ho messo a cuocere a 175°, forno ventilato, per 45 minuti e poi mi sono dovuta trattenere dal mangiarle, ancora calde (cosa poi avvenuta due dieci minuti più tardi).

Il dolce. 
A mio parere non occorre altro dolcificante ma Qualcuno suggerisce di aggiungerlo: io personalmente credo così siano perfetti in quanto a dolcezza (poi "la consistenza" è discutibile, d'accordo - vedi sotto). Piuttosto allora inzuppiamoli nel latte o cospargiamoli di yogurt (con quello Yomo agli agrumi di Sicilia credo possano raggiungere il massimo della loro espressione - non lo avevo in quel momento ma l'ho comprato subito dopo). Tutt'al più possiamo dare una spolverata di zucchero a velo (ribadisco che con il sapore delle arance amare, per il mio palato lo zucchero stona un pò).

La consistenza.
Con l’utilizzo del bicarbonato, e forse anche per via delle farine, sono rimasti molto "compatti", non soffici. Non è questo un dato negativo ma solo un dato. Magari potreste anche utilizzare il lievito: io non lo utilizzo poiché sono intollerante e me li prendo così.
Con queste dosi sono venute fuori 5 tortine (e una tortina, badate bene, è più che sufficiente per una persona).
Non contenta la sera stessa ho mangiato uno dei buonissimi muffin ai mirtilli da CB (CB sta per "California Bakery"): non me lo avevano scaldato e non era il massimo ma mi rifarò al prossimo! :)