lunedì 21 novembre 2011

Tipicità regionali

Eccomi rientrata dal mio felice weekend trascorso in compagnia di delizie di sapori, luoghi e persone.

Compagni di viaggio.
All'andata mi hanno accompagnata datteri e banane, insieme al sole non smetteva di baciarmi.

Come da programma il kamut soffiato è rimasto a casa (infatti mi era funzionale alla foto del post, per farvelo vedere). Come già detto, non era adatto all'occasione.

Pesce: no sì.
L' Abruzzo ci ha accolti con un pranzo a base di pesce nei pressi di Pescara. E se sei ospite e ti portano a mangiare in un ristorante dove cucinano dell'ottimo pesce certo non puoi rifiutare anche perché, come sapete, il pesce ogni tanto compare nella mia dieta per poi sparire nella mia cucina (e molto era anche crudo).

Carne: no.
Agli arrosticini della cena invece ho detto di no. Nessuna scena pietosa all'insegna della repressione: sulla carne ho già fatto la mia scelta che come sapete è legata ad un discorso di naturale avversione del mio corpo verso questo cibo putrido.

Biodiversità.
Fatta eccezione per mariti ed amici stretti, tutte le altre persone sono molto più aperte e rispettose delle diversità culinarie altrui (perché di diversità alla fine si tratta). Se solo qualcuno avesse evitato di dire che ero vegana o vegetariana (ma non lo sono, il fatto è che a volte è meglio esagerare per evitare di dover dire troppi no) il gioco sarebbe riuscito: avrei potuto dire che la carne non la mangiavo e stop (anche se certo avrei dovuto dare qualche spiegazione aggiuntiva... che infatti poi ho dato).

Verdure.
E comunque gli arrosticini non sono l'unico cibo che si può mangiare in Abruzzo: infatti l'antipasto era pieno di vedure e anche la focaccia/pizza alle verdure direi che era di verdure, di nome e di fatto. Non sono mica morta di fame, tutt'altro. E sono stata accettata dai compagni di tavola che mangiavano arrosticini :)

B&B.
Pernottamento in questo delizioso B&B (sto recuperando il nome), nuovo nuovissimo. Siamo stati i primi a pernottare e la mattina, dato che ancora il bar non era funzionante (questione di ore), i proprietari con le due bimbe (deliziose quanto loro) ci hanno portati a fare colazione in centro. Benissimo fino a quando il vigile non ha fatto rapporto (multa) per l'auto in divieto di sosta (non era la nostra ma la loro) e a nulla è servita la proposta di annullamento: i vigili sono vigili anche a Pescara.

Verso Napoli.
Che non sei più in Abruzzo ma nel Lazio ti rendi conto dal modo di guidare che cambia (e anche il paesaggio cambia): probabile le auto non siano dotate di frecce funzionanti perché non le vedi spessissimo in funzione durante i sorpassi. Il Cattivo Gusto è di Roma ma non me ne vorrà voglio sperare (anzi, magari ci potrà pure confermare...).

L'erba di Napoli.
Giunti a Napoli l'indomani, ora di pranzo, sono stata accolta così dall'amico simpatico del marito (certo, prima ci siamo salutati): 

"Ho fatto riservare il prato fuori così la donna di Milano (mi chiama così, ma non è proprio Milano la città...) può brucare l'erba!"

Poco originale la battuta, vero?
Nulla di diverso da quel che mi aspettavo ma il bello di stare con gli amici è anche questo :)

Il disco rotto.
Ma la pizza la mangi? Certo che la mangio. Avrei potuto optare per una marinara ma invece ho scelto la margherita perché mi girava così.
E via con una conferenza sul perché la carne no (ma l'uovo?), le rinunce, i piaceri della tavola, ecc.

Messaggi vocali.
Sto provvedendo a realizzare una registrazione che farò partire appena mi verrà posta la domanda così nel frattempo la bocca potrà masticare in pace: a piccoli bocconi, lentamente? Nooooo, assolutamente!! Nel caso della pizza sarà in modo vorace, senza pause ed emettendo suoni di piacere (ho fatto proprio così).

Propaganda.
Ho anche pensato di stampare dei volantini dove spiego un po' come funziona la faccenda.
Eccone un esempio (giusto di prova). Lo sfondo in questo caso è l'erba di un campo da calcio, ma non uno qualsiasi...

Manifesto Vegano
Napoli-Lazio: 0-0

La mia prima volta (a 30 anni).
Infatti sabato sera è stata la mia prima volta al San Paolo (e pure allo stadio) e se devo proprio essere sincera mi è piaciuto un sacco: l'atmosfera, i cori, tutto. Tutto ordinato e nessun disagio (chi sa che cosa mi credevo, la solita milanese prevenuta!).

Ancora pizza...
Dopo la partita saremmo dovuti andare a mangiare di nuovo pizza in una delle pizzerie più famose ma l'amico Tripadvisor, che stimiamo assai, ci ha raffreddato gli entusiasmi con le sue opinioni negative (a proposito... faceva freddo anche a Napoli sabato sera).

Dopo non avere raggiunto nessuna intesa (tipico quando si è 4 teste a proporre) siamo finiti in centro in uno dei posti da turisti dove la pizza si paga 8 euro (a Napoli dovete sapere che la margherita non costa più di 4 euro). E sempre l'amico Tripadvisor ci ha detto la sua ma questa volta in ritardo perchè già eravamo seduti.
Ma niente paura: a Napoli la pizza è buona dappertutto (ovviamente pecora nera quale sono, la pizza che proprio non amo è la napoletana perché è l'opposto della piatta croccante e sottile senza lievito che mi piace – mi riferisco alla mia bio pizza di kamut casalinga). 
Ma l'importante era la campagnola compagnia (e le verdure pure).

Verdure.
Infatti ho preso la campagnola e ho fatto il pieno di peperoni, olive nere e friarielli (forse c'erano anche le melanzane ma ero accecata dalla fame, non mi ricordo proprio). C'era anche molto olio (qui mi era ritornata la vista): a occhio ho calcolato almeno 200 ml (!).
Ma nonostante l'esondazione me la sono sbaffata e sono certa di non averla nemmeno assimilata (era già l'una e poco dopo sarei crollata nel letto): in certi giorni tutto si digerisce e si dormono pure sonni tranquilli.

Questi friarielli sono una verdura tipica della cucina napoletana e infatti me li sono ritrovata anche il giorno successivo come contorno della piovra (e questa volta per fortuna senza olio).
Giusto un assaggino di pizza marinara come antipasto...
Ma dove eravamo?

Da Donato.
Eravamo al ristorante pizzeria "Da Donato", uno dei migliori secondo le opinioni dell'amico Tripadvisor (la zona invece non sembrerebbe una delle migliori - si trova vicino alla stazione).
E anche secondo la nostra: il luogo è molto accogliente sia per il personale che per l'ambiente e abbiamo mangiato tutti benissimo (incluso il cugino che non conoscendo il ristorante ma la zona sì, ha tentato inutilmente di farci cambiare idea).

Da Milano.
E così finisce che arrivano da Milano per suggerire ad un autoctono dove andare a mangiare... roba da matti!
Cose che capitano ma lui non se la prende mica (terminato il pranzo farà riservare un tavolo per portare a cena la ragazza :)).

Suggestioni.
Molto suggestiva la strada con le case e i panni stesi (adoro la vista dei panni stesi, ho anche fatto qualche foto ma non rendono per nulla). 
Suggestivo anche il viaggio in auto in mezzo al traffico impazzito di una domenica qualsiasi: ogni 5 secondi un'auto o un motorino tentavano di venirci addosso ma poi ho capito che non era volontario l'attacco, era solo un differente stile di guida. 
Paese che vai, usanza che trovi.

I rossi.
E, cosa interessante, il semaforo rosso è rosso anche per loro: non è vero che passano col rosso. Certo, una guida così sportiva probabilmente equivarrebbe a passare con un semaforo rosso ma loro alla fine se la cavano egregiamente.
Di un altro rosso vi devo parlare. Si tratta di un vino rosso leggero, naturale e senza solfiti che ha accompagnato il nostro pranzo (e alla parola "senza" io già l'avevo ordinato :)).

x Milano.
Rientro reppato in compagnia di Jesto e J-AX. Chiacchiere su cibo, fumo, salute, tradimenti, varie ed eventuali, pasteggiando con banane e datteri (ovviamente quella ero io).

10 commenti:

  1. bella la fotina!!!!!
    :°)°)

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  2. Ciao...è come essere venuti in viaggio con te! :)
    Trovo carina l'idea di scrivere qualcosa sui vegani, perchè io sono una di quelle che è abbastanza convinta che si nutrano con tanta erba, di ogni tipo - per non essere monopasti! hihihi - L'immaginetta è fantastica! :D
    I miei polli, le mie galline e i conigli vorranno venire a vivere da te!!! :D

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  3. Grazie amiche!
    Accetto tutti gli animali purche' in 2d (questioni di spazio :))

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  4. Dimenticavo! Ma quando sei carina in quella fotoooo... si vedono benissimo i tuoi occhi chiari! Nell'altra non si notavano!

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  5. ma ciao bentornata commento 1 po' in ritardo xk ho avuto da fare

    beh dai allora nn ti è andata poi così male! :-)
    e poi andare in giro x tt quei bei posti

    ho visto la foto a destra: di sera diventi 1 diavolessa... scommetto x saccheggiare i fast food e i canili dv maltrattano gli animai

    ma sai ke il tuo volantino è 1 idea geniale? quante parole mi risparmierei io ke nn sn neanke brava a dire le cose cm stanno.
    tolta la frase finale va bn ank x me ( io la pizza la mangio senza mozzarella ma con gamberetti o tonno o frutti di mare e verdure... sai no ke il pesce rimane in mio unico peccato)

    il pb è ke qnd si mangia fuori e ci si può permettere di ordinare quello ke si vuole almeno scelgo io... invece qnd si è invitati bisogna subire (cm domenica..... pranzo onnivoro a base di... spiedo... x fortuna c'erano ank degli involtini di verdure ripiene di grana e nn so cosa (mi sn buttata su quelli ma mi sn venuti lo stesso 1 casino di brufoli e mal di pancia xd ma i latticini nn dovrebbero essere 1 toccasana, eh onnivori?)

    oops scusa lo sfogo xd spero di nn averti annoiata cn i miei discorsi: ho fatto 1 monologo

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  6. @Ayame: eheh, ero pietrificata dal freddo...l'espressione un po' bruta era per quello :)
    @APPLyLE: ma che annoiata, tutt'altro!! Il blog è questo e io vorrei che più persone mi raccontassero i fatti loro su questo tema :)
    Sai che da quando sono tornata è come se fossi svuotata? Non riesco a mettermi su dolci, scrub, mangio per inerzia quando mi ricordo e anche il blog ne sta risentendo, povero... quando capitano giorni così io poi non mi riesco a perdonare di essere in queste condizioni!!
    Comunque sì, andrebbero stampati ma non perché non si ha voglia di spiegare ma perché le cose scritte restano (forse)...
    Io per fortuna ho scampato pranzi in casa (solo un tentato avvelenamento con caffè già zuccherato... io lo bevo amarissimo, ahhhhhhhh!!!). E' stato davvero un bel we...
    ;)

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  7. ;-D povera

    don't worry, scrivi qnd te la senti, direi ke con il resoconto del viaggio abbiamo fatto 1 scorpacciata virtuale di anice e limone. Ma attenta: aspettiamo aggiornamenti prima ke lo stomaco virtuale si svuoti :-)

    la mia fase depressione è passata da poco (ank se dalla pappardella ke sto scrivendo s nota ke i sintomi nn sn ancora spariti xd)appena il mio organismo si è svuotato di sostanze estranee indesiderate... ma è possibile ke il latte mi faccia stare così male?

    ank io lo bevo amaro, e a casa ci aggiungo la cannella

    si più ke altro la voglia di spiegare passa qnd si è di fronte a gente ke è convinta in quello ke crede e nn t ascolta nemmeno: magari dargli 1 volantino gli da il tempo di rifletterci su con calma: era qst ke intendevo in specifico

    help me la mia pelle sta peggiorando: è secca e a puntini sul mento urge correttore

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  8. Ripresissima :)
    Tra un'oretta posto anche e credo potrà interessarti per la pelle secca (credo assenza di vitamine, a me è successo nel weekend...).
    Comunque l'intolleranza al latte può sì far star male, dovresti provare a sottoporti al test (io lo farò a febbraio, prima non ho trovato posto!!).
    A più tardi se ci sei
    ;)

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  9. hai ragionissimo dovrei fare il test secondo me sn intollerante da anni... ma lo noto solo ora xk il mal di pancia cel'ho meno spesso, dato ke nn uso più latticini a casa

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  10. Idem. Non che prima soffrissi particolarmente di mal di pancia ma poteva capitare (io il latte la mattina a colazione l'ho bevuto per anni). Diciamo piuttosto che mi sentivo come rallentata, poco sveglia, appesantita... costantemente in piena digestione!! Diverso è lo yogurt che dovrebbe essere ok anche per chi è intollerante ai latticini (e comunque x stomaco ed intestino a mio parere è un toccasana).
    Comunque ora con il latte vegetale sto benissimo (cambio spesso: di riso, di soia, d'avena, di farro... quello tuo di lenticchie ancora devo provare a farlo :))
    ;)

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