giovedì 27 ottobre 2011

Cacofonia in arancione

L'amica di blog Ayame oggi ha postato un altro post interessante sulla pscicologia del colore arancione.

Io scriverò i miei commenti in viola (Ayame mi ricorda che il viola rappresenta la magia, l'incanto e il sogno).

Premessa.
La mia casa è piena di cose arancioni: i cuscini del divano sono arancioni, la mia coperta "svervegese" è arancione, le mie tovagliette in bambù sono arancioni, i 4 sgabelli di design sono arancioni, gli accessori per la cucina sono arancioni, le mie tele vuote appese alle pareti sono arancioni (una, l'altra viola), le carote dello "Zenzerotto nipponico" sono arancioni (mica è scontato: lo sapevate che le carote esistono anche nere e sono una bomba di vitamine? Però non divaghiamo...).

Ecco cosa dice Ayame sul colore arancione (in arancione).

Sei una persona molto ottimista, sempre, anche nei momenti in cui altri, al posto tuo, sarebbero schiacciati dallo sconforto (molto vero).
La tua positività e la tua sincerità brilla e si fa notare da quelli che ti sono vicini, i quali avvertono la tua energia travolgente (lo spero).
Ti piace coinvolgere e farti coinvolgere in cose sempre nuove e diverse. Non ami la monotonia e, in gruppo, sei quello che sprona la massa a vivere gli eventi sempre con il sorriso sulle labbra (ci provo).
La tua mente è lineare, coerente e semplice nei ragionamenti; semplice ma efficace e mirata.
Mh, mh... uno, due, tre, prova. Mente lineare, coerente e semplice nei ragionamenti...
Che sotto il groviglio di connessioni che vedete nella foto pubblicata da Ayame (dovete andare sul suo blog per vederla) si nasconda la semplicità?
In effetti il fatto di sognare una pasta pulente che serva per il corpo, per la casa e che si possa anche mangiare direi che si avvicina all'idea di semplicità, non fa una piega.
E poi le coincidenze sono lineari così come trovare le connesioni che esistono tra le cose.
Mi hai convinta Ayame, sono decisamente lineare.

Per i malfidenti in ascolto: la casa l'ho arredata io in arancione, non era già così.

Continua...
Gli unici difetti che possono esserti attribuiti sono l'eccessivo "uso" del tuo ottimismo. Potrebbe succedere che il tuo sprigionare troppa carica potrebbe infastidire chi, al contrario tuo, ama vivere momenti di tristezza e pessimismo.
Ah ecco, pensavo fosse perchè non sto più usando Dirty (non so come mai non lo sto più usando, forse è più una fragranza estiva...).
Non siamo tutti uguali. C'è chi come te sopravvive con l'ottimismo, chi riesce a rinascere dopo aver toccato il fondo! 
Io tocco il fondo e rinasco almeno 5 volte al giorno, sappiatelo!

Per continuare a leggere fate un salto sul suo blog crearecolore.

Perché caco fonia?
Perchè vi lascio una breve ricettina per avere una pelle del viso (e del collo pure) morbida ed idratata

Adagiate un caco (o cachi - ma anche kaki) su un piatto.

caco, cachi (o kaki)
Cachi travestito da Zucca.


Con un po' di magia viola potrà sembrarvi anche una zucca, e sorridervi.

Stendete la polpa sul collo (e anche sul viso) e lasciate in posa per una mezz'ora.
Io ancora non l'ho fatta ma la proverò magari stasera (di certo il 31 ottobre).

Le strade.
Le strade poi sono due: una è quella del bagno, l'altra porta fuori sul ballatoio (e poi in cortile, in strada, in giro...).

Strada 1.
Scaduto il tempo di posa togliete il residuo cacoso con acqua tiepida e riprendete le vostre attività regolarmente.

Strada 2. (valida solo per trattamento effettuato in orario serale).
Uscite dalla porta di casa (preferibilmente vestiti di nero) facendo “UUUUUU” e seminate terrore e paura (oltre che pezzi di cachi semiliquidi).

Cachofonia (dal greco ϰαϰοφονία kakophonia - kakos, cattivo + phonè, voce, suono).
Ora vi è chiara la caco-fonia?

Interstate 60.
C'è poi una terza strada che non esiste.
Questa è quella che preferisco.

Pranzo vegetariano.
Per concludere in arancione: oggi sarò a pranzo con Fabiana da GovindaHare Krishna.
Govinda è un centro culturale situato in via Valpetrosa a Milano (una traversa di via Torino) che negli orari di pranzo e cena funge da ristorante con cucina vegetariana secondo le usanze del movimento veneratore del Dio Krishna (e anche loro dovete sapere che vestono di arancione - ma non certo per Halloween).
La prima volta che ci andai correva l'anno 2001...


Verdure per la zucca.
Non potevo non dirvi che il balsamo ayurvedico verde "organic" utilizzato dopo il verde solido shampoo alle erbe purificanti di Lush (stamattina infatti ho deciso di riprendere questo) ha fatto una magia: capelli così morbidi non li ho mai avuti prima (ve li vorrei far toccare!). 
Questa coppia è stata aggiunta nel post "affinità di coppia" tra le coppie che reggono.

4 commenti:

  1. Ciao! Questo nostro mix è davvero eccellente! ;)
    Sembra un ottimo piatto alla zucca venuto particolarmente bene {giusto per restare in tema ;)}.
    Per il resto... devo assolutamente cercare qualche zucca e sperimentare i tuoi suggerimenti! Ti farò sapere!

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  2. Sai che me lo sono appena mangiato quel cachi?
    Lo avevo conservato in frigo...
    Comunque sperimenterò anch'io varie ricettine: ho preso all'Esselunga altre due zucche biologiche e se son dolci come la prima son già a metà dell'opera
    :)
    Sì, un mix perfetto, anzi direi... coincidente!

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  3. quando ho visto quel kaki stavo per cadere dalla sedia...sembrava un utero alieno. Poi però ne ho mangiato uno :P buoni! mi ero dimenticato di avere un albero di kaki dietro casa.

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