lunedì 25 luglio 2011

Lancio del sacco. Come passare alla cosmesi biologica (con la raccolta differenziata)

(Prima di leggere questo post ti suggerisco di leggere il precedente - questa è la seconda parte).

Dicevamo del gioco del semaforo.
Il gioco consiste nell'indovinare se gli ingredienti dei vostri cosmetici (creme, detergenti, shampoo e prodotti per il make up -in pratica tutto quello che serve alla cura del corpo e che troverete presumibilmente nel bagno di casa) siano o meno bollino verde. Si va sul Biodizionario e si inserisce l'ingrediente nell'apposito spazio. Si clicca “cerca” e si attende qualche frazione di secondo per il responso.
Se i primi ingredienti dell' INCI dei prodotti del test risultano bollino rosso allora i cosmetici finiscono nel sacco!

Nota:
Per chi non lo sapesse ancora, gli ingredienti riportati sulle etichette dei cosmetici vanno in ordine decrescente, da quello presente in percentuale maggiore, il primo, a quello in percentuale minore, l'ultimo (per cui se i bollini gialli o rossi li troviamo verso la fine dell'elenco possiamo accettarli a cuor leggero).

ATTENZIONE!
Suggerisco di evitare il gioco del semaforo se siete in una di queste 3 condizioni:

a) siete in partenza per le vacanze a poche ore dalla chiusura della valigia;
b) siete già in vacanza;
c) avete appena lasciato mezzo stipendio in profumeria (o probabile anche farmacia e/o   erboristeria, la cosa non cambia).

Se avete voluto fare di testa vostra e vi trovate nelle situazioni a) o b), dato che non siete in tempo a fare il cambio di cosmetici in corsa, allora andate alla fine del post a leggere il consiglio di Franca.

Se siete nella situazione c) regalate i prodotti a qualche amica che non avete intenzione di far convertire nelle prossime settimane. Se proprio non vi è possibile andate anche voi a leggere il consiglio di Franca alla fine di questo post.

Così, qualche mese fa mi ritovai costretta al lancio del sacco (“il rumore del sacco della plastica quando affonda nel contenitore della differenziata” è una di quelle piccole cose che mi danno piacere).
Il mio problema è che non ho le mezze misure per cui nel giro di poche ore dalla scoperta del biodizionario (e dopo avere approfondito a dovere l'argomento ed essermi convertita alla cosmesi naturale biologica) ho radunato barattoli e barattolini di creme e detergenti vari e ho fatto piazza pulita di tutto.
Voglio sperare che siate più equilibrati di me anche perché nelle settimane successive facevo cose strane. Del tipo che ero nel bagno a casa di amiche (Fabiana, te lo sto confessando ora :)) e controllavo l'INCI dei prodotti che trovavo in giro (e senza biodizionario sotto mano andavo ad incasinare la testa più di qunto già non lo fosse).

In un analogo stato di stress mentale indotto (perché ovviamente te le vai a cercare tutte le cose quando non hai preoccupazioni più serie!) mi trovavo qualche anno prima in piena Dieta Zona, che in quel periodo in Italia aveva ripreso popolarità (ne approfitto per lasciarvi anche un link ad un fantastico strumento che vi restituisce informazioni sulle componenti nutrizionali dei singoli alimenti. Ecco qui il calcolatore).

Così mi ritrovai per delle settimane (era la fase acuta) a conteggiare le pietanze nei piatti (e no solo nei miei, anche in quelli dei colleghi in ufficio) come un giocatore di blackjack fa con le carte (per capire di cosa sto parlando, se ancora non lo avete visto, vi suggerisco di vedere il film 21). Ero totalmente fuori controllo!

dieta a zona e blocchi


Dunque, per riprendere il filo (solite divagazioni che non riesco a tenere a bada, appunto) la bella notizia è che se i semafori come immagino sono rossi allora avrete nuovi acquisti da fare e se anche a voi come a me piace lo shopping (a chi non piace?) allora è una bellissima notizia, non vi pare?
Dimenticate le cifre da capogiro che avete speso fino ad oggi (mi suona un po' come uno di quegli spot americani tipo "Miracle Blade" dello Chef Tony :)) ed entrerete in un nuovo fantastico mondo fatto di colori e profumi inaspettati. E quello che risparmierete lo potrete spendere per altre cose, non è fantastico?
Altra bella notizia, esistono centinaia di marchi di prodotti naturali acquistabili online su svariati siti, a prezzi assolutamente interessanti. 
Vi lascio qualche riferimento anche se per ora non ho ancora acquistato personalmente: Cosmeticiecobio, Verdealternativa, Mondevert, Veramentenaturale, Ecco-verde, Labioprofumeria, Econsumi, Emporioecologico, Latroussebio... (dato che ce ne saranno sicuramente altri, aggiornerò la lista man mano).

Per ora vi posso dire che su Fitocose ho trovato dei prodotti davvero gustosi e il sito mi piace un sacco con lo gnomo mascotte e le gnomine che si occupano della preparazione delle confezioni da spedire (per quelli che come me acquistano on line anche e sopratutto per il piacere dell'attesa.

Allora siete pronti a lanciare il sacco?
(mi raccomando, vetro e plastica come prevede la raccolta differenziata).

Chiudo con un consiglio ricorrente dell'amica Franca (che studia anche la mente umana):

“Lo stress dovuto al controllo scrupoloso di tutto (come facevo io) produce sostanze endogene dannose fra le quali il cortisolo che usura l'organismo più di quanto avrebbe fatto la sostanza dannosa di per sé.”

E non c'era bisogno di Franca per arrivarci ma menomale che ogni tanto qualcuno me lo ricorda!

Per fare un po' di pratica con il latino aggiungo:  "medio stat virtus", la virtù sta nel mezzo.
Meglio sereni e un po' intossicati che stressati!



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